Diventare mamma

Cece e Debbie raccontano il loro percorso di gravidanza e come hanno creato una famiglia con l'aiuto di un donatore.

"Come si fa a diventare madri quando non si vive la gravidanza?", chiede Debbie. È una domanda che si era posta per la prima volta mentre la fidanzata Cece portava in grembo la loro figlia. Oggi ha abbracciato pienamente il suo ruolo di mamma e parla volentieri del loro percorso.

Mamma Cece tiene in braccio la bambina mentre mamma Debbie le accarezza i capelli. A destra, Cece in dolce attesa accarezza il pancione.
Mamma Cece tiene in braccio la bambina mentre mamma Debbie le accarezza i capelli. A destra, Cece in dolce attesa accarezza il pancione.

Incontriamo Debbie e Cece per la prima volta nella loro casa di Amsterdam, mentre preparano la colazione e la figlia Tayen si agita felice nel seggiolone Bugaboo Giraffe.

Il desiderio di formare una famiglia è sempre stato presente, ma il fatto di essere una coppia omosessuale le ha portate verso un percorso di genitorialità inaspettato, che le ha spinte a rivolgersi a un amico come donatore di sperma. Per Debbie si è trattato di un percorso inaspettato verso la maternità, come spiega lei stessa.

Mamma Cece tiene in braccio la figlia e le fa delle facce buffe, mentre è seduta sul fasciatoio e gioca con un giocattolo di legno.
Mamma Cece tiene in braccio la figlia e le fa delle facce buffe, mentre è seduta sul fasciatoio e gioca con un giocattolo di legno.

"Stavo cercando una madre per i miei figli e non un padre per i miei figli." - Debbie

Debbie, brand director e interior designer, e Cece, responsabile dello sviluppo creativo presso un'agenzia di spettacolo, si sono conosciute tramite un'app di incontri ad Amsterdam. Cece ha sempre considerato la maternità come un arricchimento. Anche Debbie aveva il desiderio di maternità, ma pensava che avrebbe seguito un percorso diverso.

Non avendo mai frequentato una donna prima di Cece, il desiderio di Debbie di creare una famiglia si è subito concretizzato quando si sono incontrate: "Cercavo una madre per i miei figli e non un padre per i miei figli".

Il loro percorso genitoriale è iniziato con la ricerca di un donatore di sperma. Sapevano fin da subito chi avrebbero voluto interpellare: un amico dall'animo gentile, affettuoso e creativo, con tutte le caratteristiche che speravano di ritrovare in un eventuale figlio.

Nonostante avessero deciso a chi chiedere, sapere come chiedere una cosa del genere tramite videochiamata non è stato affatto semplice. Per Debbie, l'attesa della telefonata si è tinta di un livello di imbarazzo paragonabile a quello che si prova quando da adolescenti si chiede a qualcuno di uscire con te. Alla fine però è andato tutto bene. "Nel momento in cui glielo abbiamo chiesto, lui ha detto subito: sì, sì, sì, certo! E ha iniziato a piangere", ricorda Cece.

"Era come andare in panificio a prendere un croissant, ma un croissant molto speciale." - Debbie

A sinistra, le mamme Cece e Debbie siedono vicine, tenendosi per mano. A destra, la coppia siede con la figlia in braccio a Cece. 
A sinistra, le mamme Cece e Debbie siedono vicine, tenendosi per mano. A destra, la coppia siede con la figlia in braccio a Cece. 

Dopo i nervosismi iniziali legati al come coinvolgere l'amico, la sfida successiva è stata l'ospedale. "È stato davvero difficile trovare l'ospedale giusto", riflette Debbie, "perché non sempre aiutano le coppie lesbiche". Dopo una lunga ricerca e dopo aver finalmente trovato il posto giusto, si sono trovate di fronte a lunghe liste d'attesa. L'ospedale stesso ha suggerito di optare per il fai-da-te.

Munite dell'attrezzatura per l'inseminazione fornita dall'ospedale, si sono recate a Berlino per raggiungere il donatore. Debbie descrive la mattina in cui è andata a prendere lo sperma come quasi magica: una mattina insolitamente tranquilla e serena nella città. Dopo un'altra dose di imbarazzo provata mentre aspettava fuori il donatore, Debbie ha infilato il prezioso contenitore sotto il maglione, pronta a tornare in bicicletta da Cece. "Era come andare in panificio a prendere un croissant," racconta Debbie, "Ma un croissant molto speciale".

Per Cece, il processo di inseminazione è stata un'esperienza privata: loro due, nel loro spazio, con il cagnolino al loro fianco. Quello che ci hanno detto sarebbe stato un semplice tentativo, ha portato alla gravidanza: "Sì, siamo stati molto fortunate! Al primo tentativo".

"Non abbiamo ruoli di genere in senso tradizionale." - Cece

Cece descrive Debbie come una madre fantastica, dolce e presente, che si prende cura di entrambe in modo eccellente. Ma è un ruolo che Debbie aveva inizialmente messo in discussione, non avendo vissuto la gravidanza in prima persona.  

Ha scoperto che non c'erano linee guida per aiutarla a gestire la nuova vita familiare, nello specifico come diventare madre senza aver portato in grembo la loro bambina. Anche le domande di alcuni conoscenti su chi assumesse il ruolo di padre nella relazione si sono rivelate problematiche per Debbie.

"Non abbiamo ruoli di genere in senso tradizionale", afferma Cece, spiegando come hanno affrontato queste domande. "Siamo solo una coppia che cresce la propria figlia". Nell'occuparsi di Tayen, Debbie ha riconosciuto pienamente le proprie capacità di mamma: "Sono una madre a tutti gli effetti, anche senza essere rimasta incinta". Ed è un sentimento condiviso dalle persone a loro vicine, che non mancano di ribadire quanto Tayen sia fortunata ad avere loro come genitori.

Due mamme sedute con una chitarra vintage in grembo, con la figlia in mezzo, che sorride e percuote le corde della chitarra. 
Due mamme sedute con una chitarra vintage in grembo, con la figlia in mezzo, che sorride e percuote le corde della chitarra. 

"Spero solo che riusciremo a crescere un essere umano gentile e rispettoso." - Debbie

In quanto persone interessate a tutto ciò che è artistico, stanno circondando Tayen con molta musica e stimoli creativi. La loro vita sociale come famiglia prevede la partecipazione di Tayen agli eventi organizzati da Cece, ma il fatto che Tayen si appassioni al mondo dell'arte non è una priorità per loro. "Le farò fare lezioni di chitarra e di pianoforte e simili. Se si appassionerà, fantastico. Ma se dovesse non piacerle, non la costringerò a continuare", afferma Cece a proposito del futuro di Tayen.

La coppia sta invece applicando un approccio molto intuitivo al primo sviluppo di Tayen. Sperano che segua il proprio percorso, ma soprattutto che sia felice. "Spero solo che riusciremo a crescere un essere umano gentile e rispettoso" afferma Debbie, mentre culla Tayen sorridente. "Una personcina affettuosa e gentile."


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Cece and Debbie's story is part of our Bugaboo Fox 5 series celebrating different paths to parenthood. 

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